Volkswagen e-golf da 480 km: dieselgate addio
Il dieselgate ha sicuramente danneggiato Volkswagen, ma potrebbe anche essere la giusta spinta per far uscire una nuova elettrica “per tutti” che possa creare una identità di marca tutta green. Dopo aver presentato il minibus Budd-e lo scorso gennaio al CES di Las Vegas, sembra che le novità a zero emissioni della casa tedesca non siano finite.
Budd-e a Las Vegas
Nessuna conferma naturalmente, solo indiscrezioni pubblicate nell’edizione web di Autocar, che a sua volta riporta una dichiarazione del presidente VW, Herbert Diess, rilasciata ai taccuini del settimanale tedesco “Wirtschaft Woche”. La “rivoluzionaria” Volkswagen elettrica che potremo vedere in première al “Mondial de l’Automobile” di Parigi, dal 01 al 16 ottobre, si attesterebbe sulle medesime dimensioni della Golf 7, ma con uno spazio interno degno di una Passat. Il lancio potrebbe avvenire dopo il debutto parigino, a fine 2018 o, al più tardi, nei primi mesi del 2019. La grande novità sarà l’autonomia ed il prezzo: 480 km con possibilità di ricarica super fast in soli 15 minuti ed un prezzo intorno ai 35.000 €.
Tale autonomia, come detto ipotizzata, porterebbe ad avere a bordo batterie di circa 50 o 60 kWh. Per caricarle in poco tempo Volkswagen potrebbe utilizzare la tecnologia messa in evidenza con la Porsche Mission E, ovvero la tensione verrebbe innalzata a 800 volt. La corrente immessa sarebbe il doppio delle attuali fast installate quindi, sapendo che al momento tale modalità non è supportata, potrebbe essere plausibile pensare ad un intervento diretto della casa tedesca sulla falsa riga di Tesla con i suoi Supercharger.
e-Golf
Obiettivo non dichiarato della casa di Wolfsburg è sicuramente quello di competere con Tesla Model 3, ma anche Chevrolet Bolt tutte auto che si dovrebbero attestare sui 300 km reali di autonomia.
Il lancio dell’auto del popolo in salsa elettrica potrebbe essere il primo di una lunga serie di auto a trazione solamente elettrica della casa della Bassa Sassonia.
Volkswagen riuscirà a far dimenticare il dieselgate?
Tutti lo speriamo.
